martedì 30 settembre 2008

La leggerezza come valore del teatro

<< "Con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole." E' una frase di Enno Flaiano, recuperata da uno dei suoi quaderni di appunti, unico segno grafico in una pagina totalmente bianca, vuota. E' diventata una sorta di messaggio che da allora (quasi vent'anni fa) guida il mio atteggiamento nel fare teatro. La incontrai mentre vagavo affascinato nella lettura delle Lezioni Americane di Italo Calvino. Un'altra iluminazione.
Infatti, quando Calvino parla di sottrazione di peso, di leggerezza come valore, non posso fare a meno di pensare a quel processo di pietrificazione che rischia di colpire il nostro teatro, più propenso oggi a classificare l'apertura mascellare dello spettatore durante lo sbadiglio o ad allevare polvere che a ricercare vitalità e innovazione.
Togliere peso alla struttura del racconto, del linguaggio (anche scenico) senza semplificarne o impoverirne i contenuti, leggerezza come ricerca della precisione, dell'agilità, della rapidità, o anche della leggerezza come reazione al peso del vivere, sono diventate e continuano ad essere le mie coordinate creative. Capaci di sudare ma anche di volare. Essere aerei ma pure concreti e non velleitari: metodo nella follia. Proprio Calvino dice: "La fantasia è come la marmellata, bisogna solo spalmarla su una solida fetta di pane". >>

Tratto da Da Pennac a Molière e ritorno di Giorgio Gallione, regista teatrale (pubblicato come postfazione al racconto "La lunga notte del Dottor Galvan" di Daniel Pennac, edizione Feltrinelli).

mercoledì 24 settembre 2008

Un nuovo ingegnere tra noi

TeatroCombriccola da ufficialmente il benvenuto a Sergio, che si è recentemente unito al cast degli attori in vista del nuovo spettacolo. E gli fa anche tantissime congratulazioni, visto che proprio oggi ha conseguito la laurea specialistica con lode in Ingegneria Aerospaziale... insomma come avrete capito un vero cervellone!
Eppure vedrete che sulla scena del prossimo spettacolo sembrerà tutto tranne che un ingegnere :D

12 spettacoli a 84 euro

Abbonamento per tutti è il nome dell'iniziativa proposta dalla commissione Cultura lo scorso anno e approvata nuovamente per la stagione teatrale 2008/2009.
Si tratta di un abbonamento di dodici spettacoli al costo di 84 euro, praticamente 7 euro a spettacolo, tra quelli proposti.

L'abbonamento potrà essere acquistato dal mese di ottobre presso:

AGIS LAZIO
via Vicenza, 5/a (II piano) - Tel. 06 4451208
dal lunedì al venerdì 9.00 - 13.00 e 15.00 - 17.00
e in TUTTI I TEATRI ADERENTI (si consiglia di verificare con il teatro la disponibilità)

BOTTEGHINO LAST MINUTE TEATRO
via Bari 18 (presso il Teatro Italia) – Tel. 06 44117799
dal martedì al sabato 14.00 - 20.00 e la domenica 12.00 - 16.00

INFO POINT AGIS
Largo Corrado Ricci, 1 (presso Centro Going Informagiovani del Comune di Roma) - Tel. 06 4828612
dal martedì al sabato 11.00 - 20.00 e la domenica 11.00-16.00

BIGLIETTERIA UNIVERSITARIA LA SAPIENZA
Via Regina Elena (ingresso segreterie studenti) – Tel. 06 97276594
dal martedì al venerdì 12.00 – 16.00

BIGLIETTERIA UNIVERSITARIA TOR VERGATA
Via Columbia, 1 (Facoltà di Lettere e Filosofia - Edificio A) – Tel. 06 72595249
dal martedì al giovedì 12.00 - 15.00

BIGLIETTERIA UNIVERSITARIA ROMA TRE
presso biglietteria Teatro Palladium – p.zza Bartolomeo Romano, 8 – Tel. 06 57332768
dal martedì al giovedì 13.00 - 16.00

INTERCLUB
P.zza Ippolito Nievo, 1 – primo piano - Tel. 06 5813099
dal lunedì al venerdì 9.00 - 13.00 e 14.00 – 18.00
L'abbonamento potrà essere comprato da ottobre nei seguenti punti vendita


I teatri aderenti all'iniziativa, sono:
  • Arcobaleno
  • Belli
  • Colosseo
  • De' Servi
  • Della Cometa
  • Furio Camillo
  • Greco
  • Il Politecnico
  • Il Sistina
  • Italia
  • Libero
  • Morgana
  • Nino Manfredi
  • Olimpico
  • Piccolo Eliseo
  • Sala Umberto
  • Sala Uno
  • San Carlino
  • Stanze Segrete
  • Vascello
  • Vittoria
N.B. Ogni teatro, propone solo alcuni degli spettacoli in cartellone.
Per vedere i titoli degli spettacoli aderenti, consigliamo il seguente documento realizzato da spettacolo romano:
Clicca qui per aprire

lunedì 22 settembre 2008

I silenzi di Fedra

Solo due repliche per questa tragedia rivisitata in chiave sperimentale, di cui l'ultima è andata in scena proprio questa sera.

La storia è quella del mito di Fedra, innamorata perdutamente del figliastro Ippolito. Incapace di trattenere il proprio amore, lo confessa, ma viene umiliata dal giovane che non la corrisponde. Entrambi alla fine moriranno, l'uno maledetto dal padre, l'altra suicida.

Dare un voto a questo spettacolo è molto difficile poichè come spesso (purtroppo) accade nel teatro sperimentale a molte luci corrispondono altrettante ombre. Luminosa è senz'altro la "nostra" Flavia Li Vigni (Artemide), ancora una volta pronta a cimentarsi in ruoli sempre diversi, stavolta cantando e recitando. Luminose anche Sara Menna (Afrodite) e Francesca Mariani (Anima di Fedra). Quest'ultima assai più intensa e credibile della regista, sceneggiatrice e protagonista Angela Ricci (Fedra), che troppo spesso si è persa in eccessi d'accademia a netto discapito dell'emozione.

A una scenografia minimalista e interamente viola si contrappone un gran numero di strumenti comunicativi (proiezioni, video, sax e chitarra dal vivo, musiche originali). Il risultato è purtroppo piuttosto disomogeneo, e invece di stupire spesso disorienta.

La prestazione di Artiom Popescu (Ippolito), merita un discorso a sé: l'interpretazione sembra incredibilmente originale, fotografia di un uomo narcisista, distaccato e strafottente. A ringraziamenti iniziati si scopre che in nulla attore e personaggio si differenziano e non si crede davvero ai propri occhi (colpisce la sua incapacità di applaudire gli altri).

Lo spettacolo evoca le pene dell'amore proibito da una morale "imposta dagli umani, non dagli dei" riproponendolo con un video finale nella modernità con un facile riferimento all'omosessualità.

Informazioni utili: Compagnia "I Ludici"
Titolo: I silenzi di Fedra - Eteree sospensioni viola
Autore: Angela Ricci
Regia: Angela Ricci
Interpreti: Angela Ricci (Fedra), Francesca Mariani (Anima di Fedra), Sara Menna (Afrodite), Flavia Li Vigni (Artemide), Artiom Popescu (Ippolito), Giulia Lucarini (Polifante) ...
Genere:
Tragedia
Dove: Teatro Piccolo di Pietralata
Quando: 20 e 21 settembre
Voto: 6/10

giovedì 18 settembre 2008

"Ritorno": risvegli a teatro

Sabato 20 settembre, alle ore 21, debutta al Teatro Piccolo Eliseo Patroni Griffi di Roma la tournèe della compagnia teatrale "Gli amici di Luca", formata da ragazzi che hanno vissuto l'esperienza del coma, attori, operatori e volontari. Lo spettacolo rappresentato, "Ritorno", con la regia di Antonio Viganò, sarà in giro per l'Italia fino alla fine di ottobre, nell'ambito della decima "Giornata nazionale dei Risvegli per la ricerca sul coma -vale la pena", sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Roma sarà una delle piazze più importanti per divulgare il lavoro che, dal 2003, il laboratorio teatrale permanente "Gli amici di Luca" svolge all'interno della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, presso l'Azienda Usl di Bologna. Questa prima “casa dei risvegli”, dedicata al giovane Luca De Nigris, è un centro ospedaliero di riabilitazione per persone in stato vegetativo o post vegetativo in fase post-acuta con ancora un potenziale di cambiamento, ed è una tappa fondamentale dell'assistenza nell'ambito del percorso integrato della provincia di Bologna per gli esiti gravi o gravissimi di coma.

La compagnia teatrale, nata nel maggio 2003, ha come finalità l'integrazione sociale, la riabilitazione delle persone con esiti di coma e la sensibilizzazione della società al problema. Il percorso intrapreso parte dall’utilizzo del teatro in situazione terapeutica per arrivare a produzioni artistiche dotate di una propria poetica, che nasce dalla peculiarità della composizione del gruppo. Il gruppo ha già prodotto vari spettacoli teatrali: "Sonno muto" (2003), "Qualcosa è cambiato2 (2004), "Esiti2" (2006), "La partenza degli arrivi" (2006), spettacoli che sono stati replicati in diverse città italiane e sono disponibili per eventuali tournée.

Info: Gli amici di Luca - tel.0516494570 - 3356535122
www.amicidiluca.it
www.casadeirisvegli.it


[articolo tratto dal portale di "Teatro sociale e di comunità"]

giovedì 11 settembre 2008

Programmazione di tutti i teatri di Roma

Teatro Combriccola ha preparato per tutti i teatrofili un file in pdf (scaricabile cliccando qui o andando sul sito di Teatro Combriccola nella sezione Vi consigliamo) nel quale vengono riportati i cartelloni di tutti i teatri di Roma.
È a oggi il documento più completo e preciso che si possa trovare in rete; inoltre potete comunicarci in qualunque momento via mail aggiunte, modifiche o rettifiche dello stesso.
Come potrete vedere nella prima pagina, il file sarà continuamente aggiornato sia perchè alcuni teatri non hanno ancora comunicato la loro stagione, sia perchè non mancheremo di segnalare ogni tipo di informazione e evento che giungerà alle nostre orecchie nel corso dell'anno.

Inoltre c'è una magnifica sorpresa per le compagnie amatoriali:
Segnalateci i vostri eventi perchè noi abbiamo intenzione di dedicare una sezione del documento apposta alle compagnie amatoriali... rigorosamente aggratis.

Per visualizzare il documento, è necessario aver installato sul proprio computer Acrobat Reader scaricabile gratuitamente dal sito di Adobe

lunedì 8 settembre 2008

Il mercante del Globe

Antonio è il mercante più popolare di Venezia rispettato da tutti soprattutto dal suo amico più giovane e perditempo Bassanio.
Non c'è nulla che Antonio non sia disposto a fare per lui ecco perché, quando questi gli chiede in prestito una somma di denaro molto alta, egli non si nega neanche per un istante pur non avendo tanti soldi. È quindi costretto a indebitarsi con "l'ebreo" usuraio Shylock, suo acerrimo nemico per questioni di razza e religione.
Shylock trova l'occasione di potersi vendicare di tutte le discriminazioni subite e, in cambio del prestito, non chiede alcun interesse ma fa promettere ad Antonio (con tanto di firma sul contratto), che se non dovesse restituire il denaro preso entro tre mesi, riscuoterà il suo premio prendendosi una libbra di carne del suo corpo nel punto più vicino al cuore.
Antonio non si preoccupa del crudele patto in quanto convinto che le sue navi salperanno al più presto rendendogli entro un mese il triplo della somma che doveva all'ebreo ma una tempesta fa affondare le sue merci e costui si trova senza il denaro da restituire.
Shylock, senza alcuna pietà, pretenderà dal Doge la sua giustizia ma in aiuto di Antonio, interverrà Porzia, la moglie di Bassanio che riuscirà a rivoltare contro Shylock il suo stesso disumano contratto.

Al di là dell'atmosfera suggestiva che si respira al Globe Theatre, considero questa una delle opere migliori di Shakespeare in quanto non è possibile delineare in tutto e per tutto un personaggio totalmente positivo e il suo antagonista.
Se da un lato si ammira Antonio per la sua straordinaria bontà di fratello nei confronti di Bassanio, dall'altro lo si disprezza per il suo razzismo e antisemitismo nei confronti di Shylock;
se in principio si prova pena per i torti subiti da Shylock, alla fine lo si odia per il suo cuore di pietra.

Per quanto riguarda l'allestimento, ritengo doveroso dover lodare la regista per la posizione presa in merito al personaggio di Lancillotto (e una lode ancora più grande va all'attore che lo interpretava): vedere questo personaggio molto simile a un Arlecchino goldoniano più che a un diavoletto è stata una scelta davvero azzeccata.
Ho trovato molto divertenti e assolutamente in luogo i due pretendenti di Porzia: il marocchino e lo spagnolo entrambi pieni di sé fino al ridicolo dando un tocco di parodia alla tragedia.
Considero questi attori di ruoli secondari (di cui, ahimé, non trovo i nomi), più valenti degli stessi protagonisti a volte poco "sciolti" e troppo fedeli al rigore che il testo chiedeva (ma questo è solo un mio punto di vista) .
Un pregio che devo riconoscere a Carlo Ragone è quello di non essersi fatto influenzare dall'interpretazione cinematografica di Al Pacino (cosa che temevo e che, fortunatamente, non si è verificata) riuscendo a regalare un'eccellente e personale performance.

Una sola perplessità: era proprio necessario far recitare gli attori con il microfono?

Informazioni utili:
Titolo: Il mercante di Venezia
Autore: Shakespeare
Regia: Loredana Scaramella
Interpreti: Carlo Ragone (Shylock), Orlando Cinque (Antonio), Mauro Santopietro (Bassanio), Loredana Scaramella (Porzia), Roberto Mantovani (Il Doge Di Venezia)
Genere:
Tragedia
Dove: Globe Theatre(Ingresso principale: Largo Aqua Felix (Piazza di Siena) - Villa Borghese, Roma)
Quando: Fino al 21 settembre
Voto: 7/10

mercoledì 3 settembre 2008

Happy birthday ponch

Dopo più di un mese di inattività, torniamo con un post di buon compleanno al nostro carissimo Ponch de Leon (al secolo: Marco Greco); uno degli scrittori di questo blog, ingegnere della compagnia (e unica persona seria), mio amico (anche se io non sono amico suo), peccato non sappia recitare...
TANTI AUGURI A TE


P.S. Venerdi c'è la festa a casa sua... siete tutti invitati