sabato 26 aprile 2008

FRAMMENTI DI DUBBIO

Dal 29 aprile al 4 maggio, Flavia Li Vigni, la nostra Sophie, prima donna (e anche unica) dell'ultimo spettacolo della Combriccola, si esibirà al teatro Dei Documenti. con "Frammenti di dubbio"; trattasi di un corto teatrale che ha come tema il Dubbio, affrontato sottodiversi aspetti.
Molto spesso ci troviamo a pensare e ripensare a cosa dobbiamo fare o cosa dobbiamo dire o a come dobbiamo comportarci in molte situazione e momenti della nostra vita; spesso agiamo dopo aver pensato, spesso ce ne laviamo le mani, spesso facciamo finta che non sia nulla, ma il dubbio è parte integrale della nostra vita: come nell'Otello c'è il dubbio del "tradimento" di Desdemona: Jago mette il dubbio ad Otello; o come in Medea che per vendetta a Giasone uccide i figli e prima di compiere il delitto ha quasi uno sdoppiamento di personalità: da Madre a Vendetta e viceversa; in Antigone, la quale medita di seppellire il corpo del fratello morto sapendo che morirà per questo e infine Amleto che si commenta da solo.
Insomma il Dubbio visto dall'esperienze di questi personaggi, il tutto intervallato dal coro che narra e invita il pubblico a pensare.
Finisce il tutto con una poesia di Brecht recitata da tutti gli attori singolarmente in cui per l'ultima volta si invita il pubblico a "dubitare" di ciò che vede e della propria vita.

Informazioni utili
Titolo: Frammenti di dubbio
Autore: Elisa Panfili
Genere: Sperimentale
Dove: Teatro Di Documenti (via Nicola Zabaglia, 42) Raggiungibile facilmente da Piramide con bus 95-673-719-3-8-23-30-75-170-716-781
Quando: Dal 29 aprile al 4 maggio
Martedi - Mercoledi - Venerdi e Sabato ore 21
Giovedi ore 19
Domenica ore 17

lunedì 21 aprile 2008

Premio Hystrio alla Vocazione

Sono aperte le iscrizioni per la decima edizione del Premio Hystrio alla Vocazione.
Da dieci anni la rivista Hystrio – trimensile con sede a Milano – organizza questo concorso per giovani attori di età non superiore ai 30 anni, ma quest’anno la novità è data dalla collaborazione con TeatriPossibili – scuola teatrala con diverse sedi in Italia –. In questo modo sarà possibile sostenere parte del concorso nella propria città.
La gara si divide in tre fasi:

  • Pre-selezione: riservata a tutti coloro che non hanno un diploma di una scuola istituzionale di recitazione (per l’elenco delle scuole riconosciute dalla giuria, visitare il sito http://www.hystrio.it/ e andare alla sezione “premio hystrio”). La pre-selezione si svolgerà in diverse città italiane tra il 21 e il 30 maggio (a Roma sarà nei giorni 22 e 23 maggio) . L’iscrizione per la pre-selezione scade il 15 maggio.
  • Semifinale: Riservata a coloro che hanno superato la pre-selezione. Si svolgerà a Pieve Ligure.
  • Selezione finale: Si svolgerà a Milano nei giorni 26, 27 e 28 giugno ed è riservata a frequentanti o diplomati di scuole istituzionali o accademie, coloro che hanno versato per tre anni consecutivi contributi Enpals e per i vincitori della semifinale. L’iscrizione per la selezione finale scade il 16 giugno.
Ci si può iscrivere online al sito http://www.hystrio.it/ compilando il modulo presente una volta cliccato sul link “premio hystrio” oppure per posta.
Il modulo di iscrizione deve essere corredato dai seguenti allegati: a) un breve curriculum, b) una foto, c) l’attestazione di frequenza o il certificato di diploma della scuola frequentata oppure fotocopia del libretto Enpals, d) la fotocopia di un documento d’identità, e) comunicazione di titolo e autore dei due brani (uno a scelta del candidato e uno a scelta fra una rosa proposta dalla Giuria, vedi elenco su http://www.hystrio.it/) e di una poesia o canzone da presentare all’audizione. I brani, della durata massima di dieci minuti e ridotti a monologo, possono essere in lingua italiana o in uno dei dialetti di tradizione teatrale. L’ultimo anno di nascita considerato valido per l’ammissione al concorso è il 1978.

La quota d’iscrizione è la sottoscrizione di un abbonamento annuale alla rivista Hystrio (€ 30) da effettuarsi tramite: - bonifico su conto corrente postale (codice Iban: IT 66 Z 07601 01600 000040692204, intestato a Hystrio-Associazione per la diffusione della cultura teatrale), o - versamento su conto corrente postale (n. 000040692204 intestato a Hystrio-Associazione per la diffusione della cultura teatrale, via Volturno 44, Milano, specificando nella causale “Iscrizione Premio Hystrio 2008”; la cedola di avvenuto versamento dovrà essere inviata via fax a n. 02.45409483), oppure - versamento tramite carta di credito iscrivendosi online sul sito http://www.hystrio.it/.

Non mancate!!! Ci sarà anche il sottoscritto.

giovedì 17 aprile 2008

Claudio Insegno ci offre un po' di "Risate al 23° piano"

Al 23° piano di un grattacielo, sei persone lavorano come autori del Max Prince Show, un programma comico televisivo il cui protagonista è il famoso attore che dà il nome al programma.
Come in tutti gli uffici, non tutti vanno d’accordo ma, un po’ per non perdere il posto di lavoro, un po’ per un certo affetto creatosi con il corso degli anni, tutti cercano di sopportare i difetti altrui e lavorare in armonia ecco perché, quando la BBC (nota rete televisiva americana) decide di prendere in mano le redini del programma imponendo tagli, cambiamenti e presunti licenziamenti, tutti vivono la situazione con non trascurabile fastidio.

Il cast interprete della commedia di Neil Simon è eccellente; ogni attore merita grandi lodi e non è possibile stabilirne uno più bravo degli altri. Claudio Insegno–regista ha saputo dimostrare ancora una volta di avere buone capacità di tempi e situazioni comiche; riesce ad alzare i toni senza mai trasformare tutto in farsa pur creando condizioni assurde e paradossali.
I momenti più irresistibili sono proprio quelli corali in cui ogni attore mostra una perfetta sintonia con il gruppo trasformando in comiche anche semplici scene.

L’unica grande pecca di questo spettacolo è proprio il testo; chiunque penserebbe di andare sul sicuro puntando su Neil Simon e credere che la risata facile è assicurata invece, inaspettatamente dal nostro amato Neil, questo testo risultava essere molto fiacco, debole e talvolta addirittura lento.
Più che risate al 23° piano, si dovrebbe parlare di sorrisi in quanto sono presenti molte battute ma di qualità discutibile e le uniche volte che si ride sono dovute alla bravura degli attori tanto che di applausi a scena aperta ce ne sono stati davvero pochi.
È proprio questa nota dolente che farà precipitare molto in basso il voto dello spettacolo finale.
Forse Claudio Insegno (o chi per lui) avrebbe dovuto scegliere qualcos’altro di Simon ma, alla fin fine, meglio così; magari avrebbe scelto Due scapoli e una bionda e ci veniva proibita la rappresentazione anche di quello…

Informazioni utili
Titolo: Risate al 23° piano
Autore: Neil Simon
Regia: Claudio Insegno
Interpreti: Claudio Insegno, Marta Altinier, Stefano Messina, Marco Cavallaro, Sabrina Pellegrino, Ilaria Giorgino, Renato Sannio, Franco Mannella, Roberto Stocchi.
Genere: Commedia
Dove: Teatro Vittoria (Piazza Santa Maria Liberatrice; zona: Trastevere)
Quando: Fino al 4 maggio
Voto: 6/10

martedì 15 aprile 2008

Cala il sipario

Un altro spettacolo si è concluso!
Domenica sera, dopo aver salutato e ringraziato gli spettatori (calorosissimi!!) dell'ultima replica, abbiamo smontato la scenografia, svuotato i camerini e salutato i locali del Teatro della Forma, dove torneremo probabilmente in autunno. C'è sempre un misto di felicità, sollievo e malinconia in queste occasioni, in cui la compagnia si ritrova tutta unita sul palco per l'ultimo giorno... fino al prossimo spettacolo ovviamente. Certo ci saranno intanto le uscite tra di noi che siamo ormai un gruppo di veri amici (le pizzate, gli altri teatri, le feste di compleanno) ma la magia che si crea durante i giorni di spettacolo è unica e irripetibile, ed è inevitabile che se ne senta la mancanza nei primi giorni a seguire.
Un grazie di cuore a tutti coloro che sono venuti a vederci e a divertirsi insieme a noi, e in particolar modo a quelli che hanno contribuito anche a compilare il nostro piccolo sondaggio! Un ringraziamento speciale va poi ai volontari dell'Associazione Peter Pan che si sono alternati per presenziare allo stand allestito all'interno del teatro... speriamo che siano riusciti a raccogliere delle buone offerte, a cui si aggiungerà a breve la nostra, tratta dalla vendita dei biglietti.
Vi lascio rimandandovi alle ultimissime foto di scena di Due scapoli e una bionda, aggiunte nel nuovo slideshow qua sopra, e con l'invito a tornare a trovarci su questo blog per farci compagnia e conoscerci meglio :)

domenica 13 aprile 2008

Palchi di mondo

Questa è una mail giunta ad uno di noi...

Pensate che si possa raccontare un mondo diverso stando sopra un palco?
Credete che adottare uno stile di vita sostenibile non sia una scelta arida e di privazioni ma colorata e ricca di incontri?
Vi è mai sembrato di viaggiare da fermi entrando in una Bottega del Mondo?
Se avete risposto si ad almeno una di queste domande, allora siete pronti per salire sulla carovana teatrale di Palchi di Mondo, il primo festival ispirato al commercio equo e solidale, che attraverserà Roma la prossima settimana, dal 15 al 18 aprile.
Se vi piace il teatro, se non ne potete più di promesse elettorali e volete staccare la spina mantenendo acceso il cervello, vi invito a vedere questo video, a visitare il blog http://www.palchidimondo.ilcannocchiale.it/ e a venire a teatro la prossima settimana!!

Tutti gli spettacoli si terranno alla Casa delle Culture, via San Crisogono 45 (Trastevere). Equoaperitivo ore 21:00 - Inizio spettacolo ore 21:30. Info e prenotazioni: tel. 0658333253 - email: casadelleculture@interfree.it. Il programma degli spettacoli è disponibile qui.

PS: Palchi di Mondo è un festival itinerante. Partirà da Roma, ma coinvolgerà ‘carovane di artisti’ che tra aprile e maggio si esibiranno in varie regioni dello Stivale.
http://www.commercioequo.org/

mercoledì 9 aprile 2008

ARTURO BRACHETTI, "L'uomo dai mille volti"

Dopo tanti anni e la morte della madre, Arturo torna nella casa della sua infanzia per portar via tutte le cianfrusaglie rimaste nel solaio dove era solito giocare da bambino.
L’Arturo che vediamo, ora è grande, indossa un abito scuro e un impermeabile, ha un lavoro, un telefono cellulare e di certo non può portarsi tutti i suoi vecchi giocattoli a casa dove creerebbero solo disordine e polvere, quindi, chiama un furgone per buttarli via.
Mentre aspetta, rovista qua e là e trova la borsa della madre che, magicamente, inizia a parlargli (con la voce di Sandra Mondaini) facendogli tornare in mente il mondo fantastico che si era costruito in quel solaio, ma soprattutto gli torna in mente un giorno in cui, a otto anni, la madre lo ha portato al circo e ha incontrato Federico Fellini, gli torna in mente l’“Arturo - bambino” che dice al Grande Maestro «Da grande, voglio diventare come te» e lui che gli risponde «Se vuoi diventare come me, allora non diventare mai grande».
Ed ecco che, in una brevissima manciata di secondi, Arturo si trasforma in tutti quei personaggi che hanno segnato la sua vita contribuendo a farlo diventare l’uomo che è ora.
Da Spiderman a Barbie, Brachetti prende le sembianze dei suoi giocattoli cambiando costume con incredibile rapidità. Non manca di citare tutti i divi di Hollywood e parodiare i grandi classici del cinema da Chaplin a Gene Kelly, da King Kong a Via col vento per concludere con un mega tributo al mondo felliniano.

Chi va a vedere uno spettacolo di Brachetti, lo fa “solo” per vedere all’opera il più grande trasformista di tutti i tempi pensando che lo spettacolo non potrà offrire null’altro di più. Eppure, quello che realmente mi ha colpito, non è stata la bravura (ormai arcinota) di Brachetti, ma il mio stupore di fronte a tutto quello che ho visto.
Per due ore e mezza il surreale è diventato reale e la magia è diventata ordine del giorno; il viaggio verso l’infanzia non è stato compiuto solo dal personaggio della storia, ma ogni spettatore si è sentito esattamente come quando, da bambino, restava ammaliato di fronte ad un prestigiatore con le carte ad una festa di compleanno.
Il pubblico viene trasportato in quei momenti in cui chiamava magie tutte quelle cose che i lumi della ragione ora impone di chiamare trucchi perché quegli stessi lumi, di cui ora non può fare a meno e di cui si fida ciecamente, non sono in grado di spiegargli che cosa sta succedendo su quel palco.
Quella di ieri sera, è stata senza ombra di dubbio, una delle migliori serate a teatro di tutta la mia vita, e lo dico con tanta certezza perché, al momento dei saluti, ho avuto difficoltà a trattenere una lagrima che tentava di scappare via per la commozione di quello che ho provato.

Informazioni Utili
Titolo:
L'uomo dai mille volti
Autore: Arturo Brachetti
Regista: Serge Denoncourt
Interprete: Arturo Brachetti
Genere: Trasformismo / magia
Dove: Teatro Sistina (via Sistina, 129)
Quando: fino al 13 Aprile 2008
Voto: 10/10 con lode

sabato 5 aprile 2008

Novità di aprile

Come vedete abbiamo inserito qui sopra alcune foto della compagnia tratte dai due spettacoli precedenti: La cena dei cretini (un ringraziamento alla fotografa Giulia!!) e Premiata Pasticceria Bellavista. Cliccando su ogni foto potrete leggerne la descrizione. E' solo un assaggino, non compaiono nemmeno tutti i nostri attori, ma a breve saranno aggiunte molte altre foto sia dei primi spettacoli che dello spettacolo attualmente in scena :)

Intanto siamo giunti senza intoppi a metà delle repliche di "Due scapoli e una bionda", che sta avendo un gran bel successo. Merito del brillante copione di Neil Simon naturalmente, ma, diciamolo, merito anche del "tocco" dei nostri registi, che come sempre sono riusciti ad attualizzare bene il copione e ad apportare modifiche indovinatissime. Non a caso ho notato che il pubblico ride in maniera più fragorosa proprio alle scene ideate in toto dalla compagnia: la gag finale con l'uomo del bagno, le uscite della portinaia, il monologo di Tonino/Norman con la battuta sul "milione di posti di lavoro", nonché alcune battute che Francesco/Andy improvvisa sera per sera (memorabile ormai quella "geneticamente modificata"). Ne approfitto per fare un in bocca al lupo alla nostra Simona, che stasera sostituirà Elisa nel ruolo della verace portinaia romana!

Infine, per gli amanti di Neil Simon come noi, segnaliamo un altro suo copione che verrà messo in scena a breve al bellissimo Teatro Vittoria di Roma: "Risate al 23° piano", dal 8 aprile al 4 maggio, con Claudio Insegno & co.