sabato 31 maggio 2008

Il matrimonio di Diego e Francesca

Diego e Francesca, amici da molti anni, stanno andando a una festa di alcuni amici ma la macchina sbanda e finiscono in fondo a un dirupo.
I cellulari non prendono, la maccchina non riparte e per strada non passa nessuno che possa dar loro una mano, pertanto i due sfortunati, non possono far altro che aspettare soccorsi e ammazzano il tempo parlando dei loro problemi con l'altro sesso e del loro punto di vista sulla vita coniugale sfatando miti, toccando luoghi comuni e "sfottendo" i cliché dell'intimità di coppia.

Ad essere sincero, sulle prime, ero un po' scettico riguardo al testo che, con soli due personaggi, nessun intervallo, lungo quasi due ore, sul palco piccolissimo del Teatro dei Satiri potesse essere tanto brillante da non far calare mai l'attenzione del pubblico; di questo chiedo umilmente scusa a Diego Ruiz, autore e protagonista de "Il matrimonio può attendere" perchè la serata che ha saputo regalarci è stata ricca di risate fino alle lagrime.
Pur toccando temi ultra-affrontati da migliaia di comici e cabarettisti, il testo (nella sua semplicità) riesce a non essere mai banale e scontato anche grazie alla straordinaria bravura dei due attori (brava, brava, brava Francesca Nunzi) che sul palco si divertono e ridono e fanno divertire e ridere.
Sono irrestibili le facce di autocompiacimento di Diego e gli strani versi gutturali di Francesca per non parlare delle volte che i due attori uscivano dai loro personaggi e commentavano sè stessi,
L'unico grande rammarico che ho nei confronti di questo spettacolo è che sono andato a vederlo alla penultima replica quindi non ho molte possibilità di consigliarlo ad altri ma spero vivamente che venga replicato alla prossima stagione cosicchè da poterci tornare e, magari, portare qualche amico convinto che il teatro sia noioso perchè è solo Ibsen e Ionesco... questo gli farà senza dubbio cambiare idea.

Informazioni utili
Titolo: Il matrimonio può attendere
Autore: Diego Ruiz
Regia: Nicola Pistoia
Interpreti: Diego Ruiz, Francesca Nunzi
Genere: Comico
Dove: Teatro dei Satiri (via di Grottapinta, 18)
Quando: fino al 31 Maggio
Voto: 8/10

giovedì 29 maggio 2008

Auguri Giada!!!

Tanti auguri di cuore da parte di tutta la compagnia a Giada, Responsabile Ufficio Biscotti di Teatrocombriccola.

Senza di lei le nostre prove sarebbero di certo meno "dolci" :P

martedì 20 maggio 2008

Concerto a scopo benefico

Il nostro caro Beg (alias Andrea Gentile) ci propone un concerto a scopo benefico tenuto dall'assocuazione culturale di cui fa parte. Il concerto è gratuito e propone musica anni '70.

Il 1 giugno 2008 in piazza Carlo Fontana a Lanuvio ore 21
si terrà il concerto dei 70st Rock Band nell’ambito della manifestazione Giovanieventi2008.
La manifestazione ha come progetto la comunione e la visibilità dell’associazione CGS tra i suoi enti Locali.
Una manifestazione per riscoprire l’associazionismo e per farlo conoscere a chi vuole adoperarsi nel volontariato attraverso il mondo delle arti musicali, teatrali e cinematografiche.
Il progetto inoltre ha uno sfondo benefico, infatti si raccolgono fondi per i progetti del VIS.
Il gruppo ospitato, i 70st, si affacciano sul panorama rock con un percorso che dai giorni nostri arriva agli anni 70, epoca di straordinari artisti, simboli, della storia musicale. Da Anastasia a Clapton, dai Toto Ai Pink Floyd un viaggio nel mondo del rock!
Non mancate!!!

domenica 11 maggio 2008

Alle mamme di TeatroCombriccola

In occasione della festa della mamma, vorrei fare degli auguri speciali alle madri dei nostri registi, Augusta e Marisa, che oramai sono divenute mamme acquisite di tutta la compagnia...
Se non fosse stato per il loro enorme e molteplice contributo all'organizzazione di ogni spettacolo, TeatroCombriccola non sarebbe arrivata fin qui!
Grazie e tanti auguri da parte di tutti noi :)

mercoledì 7 maggio 2008

"Le femmine sapute" al teatro Ghione

La trama è quella classica da commedia:
La giovane e bella Enrichetta è innamorata dell'altrettanto giovane e aitante Clitandro.
Come è ovvio immaginare, l'ostacolo al loro amore lo si trova nei genitori di Enrichetta: il padre, che sarebbe anche disposto ad accettare il loro matrimonio, non ha il coraggio di affrontare la terribile moglie appassionata di scienza e filosofia che vuole dare la sua giovane figlia in sposa all'intelligente (?) poeta e filosofo Trisottino che frequenta la famiglia per ragioni assai meno intellettuali: il danaro.

Certamente l'accoppiata Salines-Buscemi è vincente ma non si può dire lo stesso per tutto lo spettacolo.
Il testo non è dei più famosi di Moliere e, guardandolo, si capisce benissimo il perchè: non presenta nè molte battute nè molte situazioni comiche ma sembra essere, piuttosto, una denuncia alla società intellettuale dell'epoca assai poco calzante con i giorni nostri.

Ma il vantaggio di un testo di Moliere è che lo si può facilmente adattare senza inquinarlo con stupidi modernismi esattamente come ha fatto Croccolo con l'Avaro (vedi recensione), cosa che, purtroppo, Buscemi-regista non ha saputo sfruttare molto bene.
Tutti gli attori hanno un'impostazione "troppo classica" e ciò non fa altro che rendere più noiose le scene con battute più fiacche.
E' stato come se gli attori si fossero adagiati sul testo senza sforzarsi più di tanto nel cercar di far ridere, grave errore se si recita una commedia di specifici autori (tra i quali, Moliere) che scrivono commedie apposta per guitti, in cui il testo altro non è che il pretesto per raccontare una storia, ma poi è l'attore che deve creare la comicità.
Una particolare ammonizione va proprio ai giovani protagonisti: Enrichetta e Clitandro per la loro recitazione eccessivamente accademica; poteva andare bene per una tragedia greca o di Shakespeare ma non per una commedia di questo tipo.

Un altro errore grave, è stato quello di eliminare l'intervallo creando un grande atto unico; questo non ha fatto altro che stancare ancora di più lo spettatore.

L'unico pregio che garantisce la sufficienza allo spettacolo in generale è la bravura dei due protagonisti che rendono piacevoli quantomeno i momenti in cui sono in scena.

Informazioni utili
Titolo: Le femmine sapute (le intellettuali)
Autore: Moliere
Regia: Andrea Buscemi
Interpreti: Antonio Salines, Andrea Buscemi, Francesca Bianco, Livia Castellana, Renato Raimo, Alessio Sardelli, Eleonora Zacchi, Riccardo De Francesca, Cristina Sarti
Genere: Commedia
Dove: Teatro Ghione (via delle fornaci, 37; zona: S. Pietro)
Quando: dal 6 al 18 Maggio 2008
Voto: 6/10

Anticipazioni dalla Compagnia

Mentre iniziamo i preparativi per il nuovo spettacolo autunnale (ma di questo vi parleremo più avanti!) siamo molto lieti di annunciare la partecipazione di TeatroCombriccola alla rassegna teatrale estiva Liber...ARTE...ci 2008, promossa dall'associazione culturale Teatro della Luna Storta.
La nostra compagnia si esibirà la sera del 6 luglio, nell'apposito teatro allestito all'aperto in zona Gregna S.Andrea, con una replica di Due scapoli e una bionda. Sarà una buona occasione per farci conoscere da un pubblico diverso, e anche per chi ci conosce già ma non è riuscito a venire al Teatro della Forma quest'inverno!
In seguito vi daremo tutti i dettagli sulla rassegna, intanto sappiate che tutti gli spettacoli sono gratuiti ;)