Chi si aspettava di assistere ad una testuale rappresentazione della Cantatrice Calva è rimasto sorpreso. Trattasi, infatti, de "La Cantatrice Calva 2", anarchicamente tratto dall'originale, drammaturgicamente rivisitato dalla Compagnia, gruppo di gente che fa teatro per amore, e si vede. Il carattere amatoriale c'è, ma si nota solo a causa degli scarsi mezzi di produzione: la qualità dell'audio e dei video (sì, dei molti, geniali video) è mediocre. Il resto è genio e sudore. Lo spettacolo corre via, incensurato ed incensurabile, critica sincera e coraggiosa nei confronti dei borghesi dei tempi nostri, bollati con cognomi di tanto tempo fa (Torlonia, Colonna). Si coglie in quest'ultima scelta l'amarezza di un immobilismo sociale paragonabile alla "poetica del gambero" del Verga: i tempi cambiano, ma i nobili sono i nobili e i poveri rimangono i poveri. Lo spettacolo diverte molto, ma, nonostante la caratterizzazione estremamente grottesca dell'opera, richiama la realtà con sconvolgente fedeltà, richiamando idiozia, superficialità e rumori. Un copione perfetto, di grande difficoltà, che non avrebbe potuto essere messo in scena in un teatro diverso da quello di Tor Bella Monaca, per la rabbia che contiene. Tutti gli attori sono talentuosi, dotati di tecnica, mimica e vocalità da professionisti. Dovendo scegliere qualcuno da incoronare, tra gli attori (impresa davvero ardua, credetemi), voto Roberto Andolfi, ottimo nei movimenti e nella voce, del tutto entrato nel personaggio del Signor Torlonia. Regia mirabile da ogni punto di vista, compreso il montaggio dei video: nessun dettaglio è lasciato al caso. Solo le già citate ristrettezze di produzione e qualche appena percettibile sbavatura nella recitazione le impediscono di fare punteggio pieno, ma è uno spettacolo che consiglierei a chiunque, se solo non ne avessero fatto solo due repliche.
Informazioni utili:
Titolo: La Cantatrice Calva 2
Autore: (tratto da) Eugène Ionesco
Regia: Manuel Fiorentini
Interpreti: Compagnia della Circonferenza: Roberto Andolfi (Torlonia), Mirko Loru (Colonna), Arianna Martucci (Torlonia), Alice Fratarcangeli (Colonna), Michele Gaudiano (Reporter), Gioele Rotini (Pompiere), Giorgia Goldoni (Rosario, la cameriera)
Genere: Commedia dell'assurdo
Dove: Teatro Tor Bella Monaca
Quando: 4,5 marzo 2008
Voto: 9/10
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2 commenti:
spero proprio che lo rifaranno...
vorrei tanto vederlo anche io
concordo sul giudizio su Roberto Andolfi, ma devo fare un grande elogio anche ad Alice Fratarcangeli, una signora Colonna strepitosa. In generale di tutti i quattro personaggi principali mi ha colpito molto la padronanza dei movimenti corporei, assai più complessi ed impegnativi rispetto ad uno spettacolo medio: un risultato che ha sicuramente richiesto una preparazione notevole. A tal proposito va detto che il regista, che sembrava un giovanotto quando è apparso sul palco ai saluti, è invece un discreto "veterano" del teatro, come abbiamo scoperto leggendo qui.
Infine una nota di merito anche alla trovata per la chiusura dello spettacolo: gli attori si siedono in platea con un'uscita molto scenografica, e mentre su un grande schermo vediamo la ripresa delle prove dello spettacolo (con una serie di divertenti errori costruiti ad arte) sotto scorrono dei "titoli di coda" assurdi, geniali, esilaranti. (NB: l'idea in sè delle papere non è nuova, vedi anche lo spettacolo di Lillo e Greg, ma il fatto che qui siano mostrate in video con gli attori in abiti comuni che provano in una saletta spoglia, rende il tutto più credibile).
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