I due attori sono davvero brillanti l'uno (Michele La Ginestra) per i magnifici tempi comici, l'altra (Edy Angelillo) per la vitalità energica che riusciva a trasmettere. Non so se dipende dall'enorme successo della stagione precedente, ma entrambi sembrano essere in perfetta simbiosi l'uno con l'altra sul palcoscenico. Oltre alle battute essi mettono il cuore e, in una commedia in cui si parla di amore, credo che sia la cosa più essenziale.
Il testo è senza dubbio eccellente (non a caso ha vinto il Premio Scrittura Teatrale Diego Fabbri-Forti) e riesce ad accoppiare umorismo e romanticismo.
Quello che colpisce maggiormente è il gioco di luci che sopperiscono pienamente la scarsa scenografia (di cui non si sente affatto la mancanza).
Questo spettacolo è consigliato sia a chi vuole passare una piacevole serata all'insegna di risate, sia a chi vuole portare la propria dolce metà a teatro.
Titolo: Radice di due
Autore: Adriano Bennicelli
Regia: Enrico Maria Lamanna
Interpreti: Michele La Ginestra e Edy Angelillo
Genere: Commedia
Dove: Teatro Italia (fino al 5 aprile)
Voto: 7/10
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