Non è un racconto dell'orrore ma la trama de “La Baita degli spettri”, commedia di Claudio “Greg” Gregori nella quale viene parodiato il genere tanto amato da Dario Argento, divisa in due atti e cinque cadute di stile (non preoccupatevi se non sapete cos'è una caduta di stile, lo spiegheranno prima dell'inizio della commedia); ma, chi conosce Greg e Lillo, sa bene che, per loro, la storia è solo un pretesto per legare tra loro una serie di sketch.
Quel che rende un semplice testo comico uno spettacolo di livello medio-alto è, da un lato, la straordianaria inventiva dei due registi nel creare situazioni paradossali rompendo gli schemi delle convenzioni teatrali (è irresistibile la parte finale in cui si simulano i Contenuti Speciali di un DVD), dall'altro c'è la bravura degli attori che riescono a tener testa ai due protagonisti invece di vivere nell'oblio della loro “fama” come spesso (purtroppo) accade quando si va a teatro a vedere un testo interpretato da un “VIP”.
Una lode va, a mio avviso, agli attori Simone Colombari, un “toscanaccio” sempre con la battutta giusta al momento giusto e a Virginia Raffaele per la sua impeccabile mimica facciale e verve comica (qualità che si trova sempre meno in attori e attrici di bell'aspetto).
Gli attori si divertono sul palco lasciando spazio a continue improvvisazioni e questo non fa altro che trascinare ancora di più lo spettatore in una risata dietro l'altra.
Informazioni Tecniche
Titolo: La baita degli spettri
Autore: Claudio "Greg" Gregori
Cast: Greg, Lillo, Simone Colombari, Virgina Raffaele, Valentina Paoletti, Stefano Frosi
Regia: Greg & Lillo
Genere: Comico
Dove: Teatro Vittoria (piazza S. Maria Liberatrice, 10 - zona Testaccio)
Quando: Fino al 2 Marzo 2008
Voto: 8/10
1 commento:
Bello spettacolo, mi sono divertito moltissimo! Lo consiglio a tutti, anche a chi già conosce lo "stile Lillo e Greg"
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